Come diventare amministratore di condominio? Molti si pongono la domanda!
Guida Completa: cosa fare per diventare amministratore di condominio in Italia
La professione di amministratore di condominio è fondamentale per la gestione equa e legale degli stabili abitativi.
In Italia, per poter svolgere questa professione, è necessario seguire un percorso ben definito, regolato dalla legge n°220/2012
Con l’entrata in vigore della Riforma del condominio per assumere l’incarico di amministratore, bisogna avere alcuni requisiti.
Requisiti Personali e Legali
La materia è regolata dal nuovo articolo 71 Bis delle Disposizioni di Attuazione al Codice Civile, secondo cui possono diventare amministratore di condominio coloro i quali:
a) hanno il godimento dei diritti civili;
b) non sono stati condannati per delitti contro la pubblica amministrazione, l’amministrazione della giustizia, la fede pubblica, il patrimonio e per ogni altro delitto non colposo per il quale la legge commina la pena della reclusione non inferiore, nel minimo, a due anni e, nel massimo, a cinque anni;
c) non sono stati sottoposti a misure di prevenzione divenute definitive, salvo che non sia intervenuta la riabilitazione;
d) non sono interdetti o inabilitati;
e) il cui nome non risulta annotato nell’elenco dei protesti cambiari;
f) hanno conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado;
Il Percorso Formativo
1. Corso di Formazione Iniziale
Dal 2012, serve seguire un corso di formazione iniziale che comprenda nozioni di carattere giuridico, tecnico, contabile e fiscale. Il corso deve avere una durata minima di 72 ore.
2. Esame di Fine Corso
Dopo aver frequentato il corso, si sostiene un esame finale. Il superamento dell’esame permette di esercitare l’attività. Per i corsi on line l‘esame finale deve tenersi alla presenza fisica del candidato.
3. Aggiornamento Professionale Continuo
Gli amministratori di condominio devono partecipare a corsi annuali di aggiornamento di almeno 15 ore, come stabilito dal Decreto Ministeriale del 13 Agosto 2014 n°140.
Il Mapi attesta telematicamente l’aggiornamento professionale degli amministratori iscritti attraverso il registro degli amministratori di condominio.
Strumento di facile consultazione per i condomini interessati a verificare, se il proprio amministratore di condominio rispetti gli obblighi imposti dalla norma in tema di aggiornamento.
Come diventare amministratore di condominio non professionista
Interessante notare che la legge prevede un doppio binario.
Gli amministratori non professionisti, ovvero quelli scelti tra i condomini dello stabile, non sono soggetti all’obbligo formativo riservato agli amministratori professionali.
Se non adeguatamente formato, affronta con gravi rischi a suo carico e a carico dei condomini, senza alcuna preparazione specifica in materia.
Gli amministratori interni, condomini non professionisti, dovrebbero verificare bene, quali siano gli obblighi e le responsabilità a cui si sottoporranno, prima di accettare l’incarico.
In ogni caso, gli amministratori condomini dello stabile, pur se non obbligati dalla legge, dovrebbero opportunamente formarsi e aggiornarsi annualmente.
Tuttavia, anch’essi detengono le stesse responsabilità dell’amministratore professionista e dovrebbero considerare una formazione adeguata.
Fondamentale: Esperienza pratica e protezione assicurativa
4. Guadagnare Esperienza sul Campo
Lavorare a fianco di un amministratore di condominio esperto è uno dei modi migliori per acquisire competenze pratiche indispensabili.
5. Posizione fiscale e Assicurazione
Per lavorare in modo autonomo come amministratore, è necessario aprire una posizione fiscale e possedere una polizza di assicurazione professionale che copra rischi legati all’esercizio della professione.
Mapi e la Formazione degli Amministratori di Condominio
Il Mapi, leader nella formazione per amministratori di condominio sin dal 2001, offre corsi di formazione e aggiornamento accessibili anche online, con esami finali che si svolgono in presenza, come prevede la normativa vigente.
Programmazione per i prossimi esami dei corsi di formazione e aggiornamento in sede.
Conclusione
Diventare amministratore di condominio richiede formazione e aggiornamento costanti.
Tenendo conto dell’evoluzione normativa, chiunque intenda perseguire questa carriera dovrebbe rimanere sempre informato.
Con queste informazioni aspirare al ruolo di amministratore di condominio è senza dubbio una meta raggiungibile per chi ha la determinazione e la preparazione adeguata.
La crescente complessità della gestione condominiale ha reso la figura dell’amministratore di condominio ancora più centrale; ma per portare a termine adeguatamente l’incarico è importante formarsi e aggiornarsi costantemente!
Un ulteriore passo potrebbe essere la consultazione del registro telematico degli amministratori di condominio, che facilita il controllo dei requisiti e dell’aggiornamento professionale da parte dei condomini.
Come si diventa amministratore di condominio? Semplice iscrivendosi al Mapi!