Il nostro legislatore non ci ha dato una definizione di multiproprietà immobiliare, fenomeno molto diffuso nella pratica che vede la contitolarità di un immobile tra più soggetti in periodi limitati dell’anno.
La multiproprietà immobiliare pone rilevanti dubbi in merito alla gestione sia del singolo immobile, sia dell’intero comparto immobiliare nel quale è inserita.
Il Workshop: “Condhotel e multiprorietà immobiliare. Nuove opportunità per l’amministratore di condominio” realizzato dal Movimento Venerdì 13 Settembre a Milano ha riscontrato un concreto interesse tra i presenti.
Il Workshop si è avvalso della collaborazione del Dottor Giuseppe Bordolli, consulente giuridico, pubblicista e autore di rilevanti monografie in campo condominiale, per diverse case editrici.
La tesi maggiormente condivisibile che si è argomentata durante la discussione è quella che vede la multiproprietà immobiliare quale comunione sulla singola proprietà e condominio con riferimento alle parti comuni dell’intero comparto residenziale.
Tra l’altro la tesi è sostenuta dal 1° comma dell’articolo 1117 del Codice Civile, come riformato, secondo cui: “Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell’edificio, anche se aventi diritto a godimento periodico e se non risulta il contrario dal titolo……”.
Il confronto tra i presenti ha interessato anche la nuova disciplina del condohotel, recentemente introdotta dal DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI del 22 gennaio 2018 n°13.
La finalità della norma è di diversificare l’offerta turistica, e di favorire gli investimenti volti alla riqualificazione degli esercizi alberghieri esistenti sul territorio nazionale.
Il condhotel è una struttura turistica, dove alle classiche camere sono associati appartamenti acquistabili per esigenze di lavoro o vacanze. Il modello condhotel, trae origine dal grande successo dei “condominium hotel” presenti da anni negli Stati Uniti.
La struttura integra un esercizio alberghiero aperto al pubblico con unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina.
La struttura prevede una portineria unica per tutti quelli che usufruiscono del condhotel, sia in qualità di ospiti dell’esercizio alberghiero che di proprietari delle unità abitative a uso residenziale e la figura di un gestore unico che integra i servizi del condhotel e delle unità abitative a uso residenziale.
Proprio a Milano luogo del workshop la tipologia del condhotel ha visto un notevole sviluppo.
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Al Workshop hanno partecipato attivamente gli amministratori presenti, i quali hanno collaborato ai lavori, integrando la discussione con interventi e domande, condividendo le proprie esperienze professionali e considerando le implicazioni gestionali della multiproprietà e del condhotel.
Nei Workshop Mapi tutti i presenti collaborano al risultato finale, l’elaborazione di un metodo, che agevoli l’amministratore nello sviluppare accurate abilità nella gestione condominiale.
Nella stessa data si sono, anche tenuti gli esami del corso di aggiornamento amministratore di condominio 2018/2019 sessione di Milano, in sede hanno superato l’esame, gli amministratori; Anna Ingrid Haase, Andrea Salvadeo, Barbara Nova, Chiara Lisa Macrì, Donato Cancellara, Katia Melania Forlani, Maurizio Donetti, Paola Nocentini e Stefano Bacchiega,
Agli amministratori aggiornati, vanno i nostri migliori auguri di un gratificante successo professionale!
Tutti i nominativi indicati potranno essere visionati nel registro telematico degli amministratori di condominio!