E’ opportuno per gli amministratori di condominio assumere l’incarico di responsabile dei lavori, in caso di manutenzioni straordinarie del fabbricato, anche se interessate da bonus fiscali?
Il problema riguarda la detrazione del compenso straordinario per l’amministratore di condominio riconosciuto nell’ambito delle opere di miglioramento sismico e di riqualificazione energetica di parti comuni condominiali, Superbonus 110%.
Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 , che si occupa di sicurezza sui luoghi di lavoro, definisce i compiti e le responsabilità in caso di cantieri temporanei o mobili del committente e del responsabile dei lavori, evidenziando che il responsabile dei lavori è il soggetto incaricato, dal committente, della progettazione o del controllo dell’esecuzione dell’opera.
Spiace molto evidenziare il “mercato” che si è creato intorno alla figura dell’amministratore di condominio-responsabile dei lavori.
Pubblicazioni, corsi di formazioni, vedemecum sembrano incentivare gli amministratori ad assumere questo incarico, solo per sfruttarne la detraibilità del compenso.
La questione, specie per chi ha a cuore la tutela degli amministratori di condominio andrebbe affronata con maggiore prudenza, evidenziando quali sono le reali responsabilità dell’incarico ricevuto, non caratterizzandola, tra l’altro, esclusivamente di un valore economico.
In occasione dell’evento Restructura tenutosi a Torino lo scorso fine settiama il Mapi ha organizzato un Workshop nel quale si è tentato di analizzare e approfondire la questione.
I nostri workshop sono momenti di incontro tra formatori Mapi, consulenti esterni al Movimento esperti in materia condominiale e gli amministratori di condominio presenti al meeting, in cui si discutono e analizzano gli istituti dell’amministrazione e della gestione condominiale.
Sabato mattina si sono confrontati: Gerardo Michele Martino responsabile corsi Mapi; Anna Nicola formatore Mapi; Edoardo Cornago formatore Mapi; Andrea Muzio esperto sicurezza sul lavoro cantieri temporanei e mobili l’incontro è stato moderato da Vincenzo Perrotta giornalista.
I relatori presenti hanno trattato singoli aspetti della questione approfondendo temi giuridici, tributari e tecnici; tutti hanno convenuto sulla complessità del tema e sulle notevoli responsabilità che si associano all’incarico di responsabile dei lavori nei cantire temporanei e/o mobili.
Si è approfondita anche la figura del committente dei lavori associata appunto al mandato dell’amministratore di condominio e si sono valutate le responsabilità che la norma le riserva.
In relazione alla deducibilità del compenso dell’amministratore in relazione agli interventi di cui all’articolo 119 del Dl 34/2020, si è accertato che non rientra nella detrazione del 110 per cento, rimanendo a carico del condominio.
Tra l’altro il comma 15 dello stesso articolo non cita tra i costi detraibili il compenso dell’amministratore di condominio: “rientrano tra le spese detraibili… quelle sostenute per il rilascio delle attestazioni e delle asseverazioni…e del visto di conformità”; non altro.
L’incontro è stato apprezzato dagli amministratori presenti che hanno posto numerose domande interagendo con i relatori.
Questo il nostro pensiero; sarebbe opportuno per gli amministratori di condominio in caso di cantieri temporanei o mobili chiedere all’assemblea la nomina di un responsabile dei lavori esterno, con specifiche competenze tecniche, anche al fine di esonerarsi da responsabilità a prescindere da ogni valutazione sulla deducibilità del compenso.
